Note sulla traduzione dello
schema ER ristrutturato verso il modello logico
In questa sezione documentiamo alcune
scelte effettuate durante la traduzione dello schema ER ristrutturato verso
il modello logico relazionale. Consideriamo solo due casi che meritano commento;
in tutte le altre occasioni non sono sorte difficoltà o non sono emerse alternative
valide.
Le cardinalità delle partecipazioni
dei tipi di entità TipoDiArticolo e Schematizzazione nel tipo
di associazione Schematizzazione sono entrambe (1, 1). Nella traduzione,
è possibile "inglobare" il tipo di associazione in uno dei due tipi di entità
mediante un attributo di chiave esterna. La scelta è caduta nell'inserire
un attributo SchemaElettrico nel tipo di entità TipoDiArticolo
in quanto, così facendo, nella consultazione dei dati relativi ad un articolo,
si può risalire prima al tipo di articolo e poi da questo facilmente allo
schema elettrico. Non sono invece previste operazioni che richiedano di risalire
dallo schema elettrico al tipo di articolo. Si noti che questi due tipi
di entità non sono stati accorpati, in quanto era stato deciso di mantenerli
separati in sede di ristrutturazione dello schema ER.
Qui le cardinalità delle partecipazioni
sono (0, 1) nel caso di Articolo e (0, N) nel caso di Cliente.
La traduzione è stata effettuata nel modo tipico in cui si traduce un tipo
di associazione uno a molti, cioè inserendo nello schema di relazione
Articolo un attributo Cliente, che risulta chiave esterna
riferente l'attributo PartitaIVA dello schema Cliente. In
questo caso, però, la cardinalità minima della partecipazione di Articolo
al tipo di associazione Cliente è 0, per cui va senz'altro presa in
considerazione l'opportunità di tradurre creando un terzo schema di relazione
Possesso. Questa introduzione è molto spesso conveniente quando consente
di evitare la presenza di molti valori nulli. Nel caso specifico, risulta
dalla tabella dei volumi che il numero di articoli non assegnati ad un cliente
è molto basso (si tratta degli articoli disponibili a magazzino). L'introduzione
di un terzo schema di relazione Possesso, pertanto, farebbe aumentare
la complessità dello schema logico senza risultare particolarmente vantaggiosa.